I furti di ruote e cerchi sono frequenti in molte città: come fare per impedirli? Un sistema c’è: si tratta dei bulloni antifurto. Scopriamo come funzionano.
Come non farsi rubare ruote e cerchi dell’auto? Per tutti gli automobilisti che si pongono questo interrogativo, la soluzione c’è: si tratta dei bulloni antifurto. In sostanza sono dei dispositivi che hanno la funzione di “serratura” per le ruote, rendendo molto più difficili – se non impossibili – le operazioni di furto. Azzerare completamente il rischio di essere derubati dei cerchi e dei pneumatici non è possibile, tuttavia lo si può ridurre in maniera consistente grazie a dispositivi come appunto i bulloni antifurto, che richiedono dotazioni “tecnologiche” che i comuni ladri non possiedono, e che risultano anche non troppo costosi, a fronte dei vantaggi che permettono di ottenere. Vediamo quindi come funzionano e perché sono un’ottima soluzione per difendere dai furti i cerchi e le gomme della propria auto.
Bulloni antifurto: funzionamento
I pneumatici e i cerchioni sono fra i componenti più rubati di una vettura, molto spesso perché basta solo un po’ di tempo per smontarli e poterli sottrarre. In soccorso degli automobilisti giungono i bulloni antifurto, ideati a livello sperimentale circa una ventina d’anni fa e la cui diffusione sta crescendo rapidamente, proprio per la loro efficacia nell’offrire un livello di protezione maggiore contro i tentativi di furto delle ruote. Ma come funzionano? Si tratta di bulloni dalla forma particolare che possono essere svitati solo attraverso un’apposita chiave, fornita all’automobilista al momento dell’acquisto. In sostanza sono come le serrature delle porte: senza la chiave specifica, non è possibile rimuoverli. I ladri comuni, dunque, sono respinti con perdite in quanto le loro chiavi “tradizionali” nulla possono sulla testa fuori misura di questi particolari bulloni, che garantiscono perciò una sicurezza maggiore all’automobilista quando lascia il veicolo in zone isolate o scarsamente illuminate.
Dove si trovano i bulloni antifurto
Data la loro utilità, sempre più case automobilistiche stanno dotando le loro vetture di bulloni antifurto di serie, ovvero già installati nel momento in cui vengono commercializzate. Esiste però anche la possibilità di acquistarli a parte, per aggiungerli alla propria auto, magari quando si comprano cerchioni nuovi. In tal caso si può fare affidamento su rivenditori come cerchigomme.it, su cui è possibile aggiungere i bulloni antifurto quando si acquistano ruote complete, cioè cerchi e pneumatici già montati; mentre si sta completando l’ordine, infatti, è possibile aggiungere questi dispositivi che verranno inclusi nella spedizione.
Consigli utili per l’automobilista
Dotare le proprie ruote di bulloni antifurto è senza dubbio una scelta previdente, soprattutto se l’auto monta cerchi in lega di valore, poiché fanno più gola ai ladri in quanto il ricavo è maggiore. Se si opta per questa tipologia di bulloni, si può stare più tranquilli ma è necessario anche fare attenzione a conservare con cura la chiave che viene data in dotazione, perché si tratta dell’unico strumento per poterli svitare; se la si smarrisce, non sarà possibile intervenire senza rompere i bulloni, col rischio pure di danneggiare i cerchi. Quando arriva il momento del cambio pneumatici stagionale, poi, bisogna ricordarsi di fornire la chiave al gommista, in modo che possa svitare le ruote senza far ricorso ad altri attrezzi col pericolo di danneggiare sia i bulloni che le ruote. In aggiunta, ma la spesa lievita e non di poco, si può puntare su un antifurto dotato di sensore anti-sollevamento, che quindi suona quando la vettura viene sollevata da terra per poter sottrarre le ruote: un sistema in più per evitare il furto di pneumatici e cerchi.
