Made in Italy nel settore auto: i marchi che si mettono in luce

Cerchi in lega MAK Torino Fiat 500

L’accostamento fra Made in Italy e settore automobilistico è quasi automatico: del resto la passione per i motori e per tutto ciò che viene spinto da un propulsore – due o quattro ruote non fa differenza – è molto forte e radicata nel nostro Paese. Anche per queste ragioni le aziende nate e sviluppate nella penisola sono molto apprezzate in tutto il mondo e risultano numerosi i marchi che nel corso dei decenni si sono fatti conoscere, conquistando milioni di appassionati con prodotti di qualità e caratterizzati, appunto, dal Made in Italy, che unisce a efficienza, solidità e resistenza pure un certo gusto per l’estetica non replicabile altrove. Scopriamo allora alcuni marchi italiani noti su scala globale per le loro creazioni di successo.

Made in Italy nel mondo: i cerchi in lega di Tecnomagnesio

Nel settore auto, i cerchi sono una delle componenti più in vista: a livello estetico hanno un importante impatto sullo stile della vettura, ma anche in termini di funzionalità possono fare la differenza, incrementando le performance del veicolo. In fatto di cerchi in lega, Tecnomagnesio può essere considerata un punto di riferimento sin dal 1964, anno di fondazione dell’azienda. Lo spirito racing viene trasmesso alle auto di tutti i giorni, grazie alle soluzioni ricercate sia nel design che nelle prestazioni, con forme curate e materiali studiati per fornire alte performance e un’estetica accattivante. Le finiture sono in grado di rendere i cerchi in lega firmati Tecnomagnesio immediatamente riconoscibili e di dare una marcia in più in fatto di stile alla vettura, che sia un’utilitaria, una berlina, un Suv oppure un’auto dallo spiccato animo sportivo.

Fondmetal: un legame strettissimo con le corse

I cerchi in lega Fondmetal coniugano qualità e innovazione, sempre ricercata negli oltre cinquant’anni di storia del marchio. A questo si aggiunge un legame molto stretto con il mondo racing, che ha raggiunto il suo apice fra la fine degli anni ’80 e la prima metà dei ’90, momento nel quale il brand si è fatto conoscere su larga scala grazie all’ingresso in Formula 1. Addirittura nel 1991 e 1992 l’azienda partecipò al campionato mondiale con una scuderia propria, per poi ritornare al ruolo di sponsor negli anni successivi, fino all’inizio dei Duemila. L’esperienza nell’ambito delle corse è stata senz’altro cruciale per proporre poi agli automobilisti prodotti di qualità elevata e altamente performanti, in cui resa prestazionale e design si uniscono per dar vita a cerchi innovativi e molto curati nell’estetica. Fondmetal offre soluzioni all’avanguardia sia per le auto di tutti i giorni che per le sportive più potenti, senza dimenticare i cerchi in lega rinforzati destinati all’off-road.

GMP Italia: una rapida ascesa in soli due decenni

GMP Italia può essere considerata a tutti gli effetti una giovane azienda: fondata nel 2003, ricorre quest’anno il suo ventesimo anniversario. Un arco di tempo tutto sommato breve, nel quale il marchio ha contribuito all’apprezzamento del Made in Italy nel mondo, grazie a prodotti che premiano la creatività ma senza mettere in secondo piano la tradizione, che in fondo è ciò che meglio contraddistingue il nostro Paese. Per questo il catalogo di GMP Italia affianca cerchi in lega dal design classico ad altri più originali, con soluzioni innovative capaci di catturare l’attenzione sin dal primo sguardo. Da Bergamo alla conquista del mercato internazionale, grazie pure alla partnership con l’Atalanta, società di calcio che da diversi anni è una presenza fissa nelle competizioni in ambito europeo, una vetrina importante per un marchio in ascesa come GMP.

MAK: da oltre trent’anni sulla cresta dell’onda

In Lombardia è nata anche MAK, azienda fondata a Brescia nel 1991 e diventata in breve tempo un brand subito riconoscibile per gli appassionati di accessori auto. A contribuire alla fama del marchio bresciano è stata sicuramente la sua presenza nell’ambito racing ad altissimo livello, visto che i cerchi griffati MAK sono stati utilizzati per lungo tempo in F1. Ad oggi può essere considerata una delle aziende leader nel settore, con una gamma di prodotti molto ampia che comprende oltre 120 mila ruote a disposizione dei clienti privati ma non solo. Proposte hi-tech e dal design curato e accattivante compongono il catalogo di cerchi MAK, con cerchioni per qualsiasi tipo di vettura: dalle utilitarie alle sportive ad elevate prestazioni, sino ai veicoli destinati al fuoristrada che possono contare sulla gamma Gravel. Dalle forme classiche a quelle più innovative e insolite: qualunque automobilista può trovare il cerchio perfetto per la propria auto.

Aziende straniere che puntano forte sull’Italia: il caso Michelin

Oltre ai marchi nati e cresciuti nel nostro Paese, ce ne sono altri che puntano forte sull’Italia e sulle competenze del Made in Italy pur essendo nati altrove: è il caso di Michelin, colosso francese del settore gomme che da oltre un secolo è presente nel territorio italiano. La prima sede del Bibendum aperta in Italia, infatti, risale al 1906 in quel di Torino, dove si trova ancora oggi la sede centrale, a cui si sono aggiunti due stabilimenti produttivi sempre in Piemonte: uno a Cuneo e l’altro ad Alessandria. A Roma e a Milano si trovano altre sedi Michelin, a dimostrazione di quanto sia radicata la presenza dell’azienda francese nel nostro territorio. Allo stato attuale il colosso transalpino è il maggior produttore di pneumatici in Italia, dato che all’interno dei suoi stabilimenti avviene il 58% della produzione di gomme a livello nazionale, con oltre 14 milioni di coperture all’anno realizzate.

Lo stabilimento di Cuneo ha un’importanza cruciale per l’azienda: qui infatti vengono sviluppate le nuove tecnologie che saranno poi adoperate da tutti gli altri stabilimenti che fanno parte del gruppo. Il Made in Italy si esprime dunque attraverso l’innovazione e la tecnologia, messe a punto nel nostro Paese per essere in seguito sfruttate negli altri centri Michelin sparsi per il mondo. L’Italia perciò contribuisce al primato del marchio francese, spesso pioniere a livello tecnologico con soluzioni che successivamente vengono mutuate dagli altri produttori di pneumatici poiché si rivelano vincenti.

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