Differenze fra pneumatici estivi e all season

pneumatici all season

Pneumatici estivi e all season sono due tipologie di gomme che si possono usare nello stesso periodo dell’anno, sebbene abbiano caratteristiche differenti. Le gomme estive, infatti, sono destinate esclusivamente ai mesi caldi, mentre le quattro stagioni – e lo si può intuire già dal nome – possono essere usate tutto l’anno, quindi sia in inverno che in estate. Se fra coperture all season e gomme invernali la differenza si percepisce durante la stagione fredda, è meno marcata fra le quattro stagioni e le estive nel periodo che va da aprile ad ottobre, tuttavia è inevitabile che le gomme estive siano più performanti, essendo specifiche per quel determinato periodo. Le quattro stagioni rappresentano un compromesso sia in inverno che in estate, e di ciò bisogna tenerne conto.

Gomme estive e all season: cosa cambia

Le prime differenze fra gomme estive e all season riguardano la superficie del battistrada, è diversa la composizione e il disegno, proprio perché le gomme quattro stagioni devono affrontare anche la stagione invernale. Avremo quindi una maggior presenza di lamelle e un differente design delle scanalature, per offrire più grip su superfici scivolose, ad esempio in presenza di neve o ghiaccio. Questo comporta un incremento della resistenza al rotolamento rispetto ai pneumatici estivi, quindi i consumi di carburante possono risultare superiori in estate se si hanno a bordo queste gomme. Le coperture estive hanno inoltre intagli differenti, studiati per smaltire in maniera migliore i volumi d’acqua in cui ci si può imbattere a causa di un temporale – in genere maggiori rispetto a quanto avviene in inverno – e contrastare con più efficacia l’effetto aquaplaning in confronto a ciò che possono fare le all season.

Ci sono anche altre differenze?

Sì, perché oltre alla geometria del battistrada è differente pure la mescola adoperata: nei pneumatici quattro stagioni è arricchita di silice che consente di rendere la gomma più morbida, in modo tale da raggiungere prima la corretta temperatura di esercizio quando ci sono pochi gradi atmosferici. Questo significa che nel periodo estivo si può andare incontro ad un maggior consumo del pneumatico, soprattutto se le temperature sono elevate. Con una mescola più dura, invece, le gomme estive reggono senza problemi anche le alte temperature, garantendo sempre performance ottimali. È inevitabile dunque che siano da preferire le coperture estive, tuttavia ci sono situazioni in cui è consigliato optare per le all season: tutto dipende dalle condizioni che si affrontano e dall’uso che si fa della vettura, elementi di cui bisogna tener conto al momento della scelta sui pneumatici da acquistare.

Pneumatici estivi oppure all season: quali scegliere?

In linea teorica, le gomme estive sono sempre da preferire poiché specifiche per la stagione, tuttavia ci sono situazioni in cui gli all season possono rivelarsi l’opzione più azzeccata e lo dimostra l’aumento della loro diffusione in diversi Paesi europei in cui l’estate presenta temperature miti. E proprio qui sta la chiave per prendere la decisione più corretta: le condizioni climatiche che si affrontano, oltre al tipo di utilizzo che si fa della vettura. Se infatti ci si trova a guidare in aree con un clima che tende ad essere estremo in estate (molto caldo) oppure in inverno (ghiaccio e neve frequenti sulle strade) allora sarà inevitabile l’uso delle gomme stagionali; se invece il clima è in prevalenza mite tutto l’anno, le all season rappresentano una valida soluzione con performance all’altezza sia nel periodo invernale che in quello estivo e la comodità di non dover sostituire le coperture.

Differenze nella durata

Oltre alle diversità nella mescola e nel battistrada, un altro elemento che differenzia i pneumatici estivi (e pure quelli invernali) dagli all season è la durata chilometrica: le gomme stagionali garantiscono infatti maggior longevità, al netto ovviamente di imprevisti come danneggiamenti o forature, se si segue una manutenzione corretta. Le coperture estive ed invernali possono raggiungere una durata di 45-50 mila chilometri (e talvolta anche superarla, se trattate con cura) mentre i quattro stagioni arrivano a 35-40 mila chilometri, ecco perché sono più indicati per chi percorre un numero ridotto di chilometri all’anno, così da consentire alle gomme di durare più a lungo e rendere l’investimento sulle all season maggiormente redditizio. Un elevato chilometraggio annuale invece costringerebbe a sostituzioni più frequenti, andando a vanificare il risparmio nello scegliere un solo set di gomme da lasciare sempre a bordo.

Differenze nelle prestazioni

Come abbiamo già anticipato in precedenza, ci sono consistenti differenze nelle prestazioni e chi cerca alte performance oppure possiede una vettura sportiva da spingere a fondo – nei limiti previsti – deve indirizzarsi verso le gomme estive, più adatte a supportare al meglio tali veicoli e rispondere alle necessità del guidatore. In questo caso dubbi non ce ne sono, perché i pneumatici all season non sono pensati a tale scopo e quindi a livello prestazionale sono inevitabilmente inferiori se si parla del massimo delle performance, che richiedono stabilità e tenuta di strada alle alte velocità, nonché elevata prontezza e reattività in accelerazione, frenata e cambi di direzione. Tutte situazioni in cui le quattro stagioni si mostrano meno efficienti a confronto con le estive, soprattutto nelle versioni high performance che sono proprio messe a punto guardando con attenzione al lato prestazionale, tant’è che sono indicate anche per coloro che si cimentano nella guida su pista.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *