Etichetta europea pneumatici: le novità da maggio 2021

etichetta pneumatici 2021

Maggio 2021 sarà un mese di importanti novità per il settore delle gomme auto: farà il suo debutto infatti la nuova etichetta europea dei pneumatici, rivisitata e rinnovata con la presenza di informazioni aggiuntive in modo da renderla uno strumento più completo, dopo aver fatto tesoro delle critiche espresse fin dall’anno dell’introduzione, nel lontano 2014, per via della sua incompletezza. Più dati e informazioni, dunque, ma anche una maggiore integrazione a livello tecnologico che rappresenta la vera innovazione della nuova etichetta, più smart e al passo con i tempi di un’evoluzione che ha visto negli ultimi anni moltiplicarsi a dismisura il numero di dispositivi mobili, utilizzati ormai per quasi qualunque attività della quotidianità. Ma vediamo nel dettaglio cosa cambia.

Etichetta pneumatici: tutte le novità

Ciò che balza più all’occhio della nuova etichetta europea per i pneumatici è l’aggiunta di informazioni e il restyling a livello grafico, che ha un po’ “svecchiato” uno strumento che già da qualche anno veniva ritenuto superato e per il quale si richiedevano dei cambiamenti. Come detto, vi è una maggiore integrazione a livello tecnologico e per questo spicca sull’angolo alto a destra la presenza di un QR Code – che potrà essere “letto” inquadrandolo con la fotocamera del proprio smartphone – e offrirà ulteriori informazioni e dati su uno specifico modello di gomma al di là di quelle riportate all’interno della stessa etichetta. Le classificazioni riguardo aderenza sul bagnato e resistenza al rotolamento restano la parte principale dell’etichetta, con una grafica rivisitata ma soprattutto con una modifica delle classi, ridotte da 6 a 5 (dalla migliore, la A, alla peggiore, la E).

nuova etichetta europea pneumatici 2021
Nuova etichetta europea 2021

Cosa cambia per gli automobilisti

In basso è stato poi previsto lo spazio per l’aggiunta di un ulteriore simbolo: nel caso delle coperture invernali, o comunque adatte all’utilizzo nella stagione fredda (dunque pure le all season), sarà presente il disegno del fiocco di neve che identifica appunto questa tipologia di coperture e in tal modo potranno essere individuate al primo sguardo. Inoltre verrà istituita anche una sorta di banca dati sugli pneumatici che consentirà un monitoraggio più attento, soprattutto al momento della dismissione e dello smaltimento, per evitare l’abbandono in discariche a cielo aperto delle gomme ormai giunte al termine del loro ciclo.

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Come detto, la nuova etichetta entrerà in vigore a partire da maggio 2021 ma per un po’ di tempo resteranno in validità anche le vecchie etichette, per dare l’opportunità ai produttori di aggiornare lo strumento e di applicarlo poi sui loro prodotti. In questa fase, dunque, gli automobilisti troveranno sia la nuova versione che la vecchia e non ci sarà nulla di cui preoccuparsi.

Ulteriori modifiche in programma

All’interno dell’etichetta è previsto un ulteriore spazio che ospiterà un’altra informazione, ovvero un grafico sul quale saranno riportati i test di abrasione a cui vengono sottoposti i pneumatici, così da dare una stima circa la loro durata complessiva. Si tratta però di un dato molto parziale, visto che i test di abrasione non possono fornire una fotografia precisa sull’usura del battistrada ma solo indicazioni di massima, questo perché sul consumo incidono una molteplicità di fattori che non possono essere riprodotti nel corso di una prova. Per questo si attende di avere un sistema di valutazione il più accurato possibile prima di inserire tale parametro. Infine, nel giro di due anni dovrebbe essere introdotta anche un’altra etichetta destinata ai pneumatici ricostruiti, poiché si stima un ampliamento della loro diffusione nel corso dei prossimi anni. La nuova versione dell’etichetta diventerà obbligatoria pure per le gomme che saranno installate sui veicoli di tipo commerciale.

Domande e risposte sulla nuova etichetta europea

Risponde  Continental.

Gli pneumatici con etichette precedenti possono ancora essere utilizzati/montati dopo il 1° maggio 2021? 

Sì.

Gli pneumatici con la nuova etichetta sono migliori di quelli con la vecchia etichetta? Provengono da lotti più recenti? 

Gli pneumatici con la nuova etichetta non sono migliori di quelli con la vecchia etichetta. Tuttavia si consiglia di non montare pneumatici con un DOT (data di produzione) di più di 5 anni.

Ci sono differenze nella costruzione o nelle prestazioni tra uno pneumatico con la vecchia etichetta e uno con la nuova etichetta? 

No. Gli pneumatici sono esattamente gli stessi. Gli pneumatici delle classi E, F e G saranno riclassificati, ma sono esattamente gli stessi pneumatici di prima (stessa costruzione).

Uno pneumatico con la nuova etichetta sarà più costoso di quello vecchio?

No, è esattamente lo stesso pneumatico.

Gli pneumatici delle attuali classi F e G possono essere venduti dopo il 1° maggio 2021? 

Se hanno l’attuale (vecchia) etichetta, possono essere venduti dopo il 1° maggio 2021 (supponendo che il DOT non sia troppo vecchio). Con la nuova etichetta, le classi F e G si fondono per formare la classe E.

Perché c’è scritto “Energy» nella parte superiore dell’etichetta? 

L’UE ha introdotto le etichette di efficienza energetica per molti prodotti (congelatori, aspirapolvere, lampadine, ecc.). E anche se l’etichetta degli pneumatici contiene diversi importanti criteri di performance, oltre all’efficienza energetica/carburante, essa rientra comunque nella categoria delle etichette di efficienza energetica. Con la nuova intestazione dell’etichetta, la Commissione mira a creare un layout comune per tutti i prodotti con etichetta energetica, anche se ci sono molte differenze nei dettagli posti nelle varie etichette.

Cosa significano i simboli di neve e di ghiaccio? Come vengono testati? Su quali pneumatici possono essere montati? 

Possiamo identificare uno pneumatico invernale nordico PLT (C1) con prestazioni testate sul ghiaccio con una marcatura (solo per gli pneumatici Winter Nordici – Soft Compound) direttamente sull’etichetta. Per gli pneumatici C2 e C3 non è stato definito alcun test o regolamento ISO.

Per il logo della neve, gli pneumatici devono rispettare i limiti 3PMS nei test sulla neve – validi per C1, C2 e C3 con diverse condizioni e riferimenti.

Gli pneumatici All Season hanno il simbolo del fiocco di neve sull’etichetta?

Se sono conformi ai limiti di performance 3PMS, gli pneumatici All Season possono riportare il simbolo. Altrimenti, nei mercati in cui questo è un requisito per l’uso invernale, non possono essere considerati pneumatici per tutte le stagioni. Uno pneumatico con solo capacità M+S non avrà il simbolo del fiocco di neve sull’etichetta.

Solo gli pneumatici invernali hanno il simbolo del fiocco di neve? 

Tutti gli pneumatici conformi ai limiti di performance 3PMS (omologazione) possono riportare il simbolo del fiocco di neve.

Qual è il concetto alla base del nuovo regolamento/etichetta? 

Con l’introduzione del nuovo regolamento sull’etichetta degli pneumatici, nonché di un database di registrazione (EPREL) e l’opzione di due nuovi indicatori di performance (tenuta su neve e ghiaccio), la Commissione Europea mira ad informare meglio e responsabilizzare ulteriormente i consumatori al momento dell’acquisto degli pneumatici ed a garantire una più ampia diffusione sul mercato di pneumatici con le migliori prestazioni, in termini di sicurezza e sostenibilità.

Il nuovo regolamento si applica solo alle auto o anche ai mezzi pesanti? E gli pneumatici per biciclette?

Pneumatici per mezzi pesanti (C3), sì, pneumatici per biciclette, no.

Sulla nuova etichetta europea sono disponibili anche informazioni per l’utente finale? 

Sì. Sarà possibile identificare facilmente gli pneumatici invernali e quelli All Season con prestazioni invernali confermate con il simbolo 3PMSF (three-peak mountain snowflake) sull’etichetta. Sarà possibile identificare uno pneumatico invernale Nordic PLT (C1) con prestazioni confermate in condizioni invernali, con il simbolo del ghiaccio (solo per gli pneumatici Winter Nordici – Soft Compound) direttamente sull’etichetta. Non sono state definite norme di prova per gli pneumatici C2 e C3.

È presente un QR code che permette agli utenti finali di confermare facilmente le dichiarazioni poste sull’etichetta attraverso un link al database ufficiale EPREL con i dati di registrazione del prodotto.

Quando saranno disponibili i nuovi valori dell’etichetta europea per i clienti e il pubblico? 

I nuovi valori dell’etichetta saranno disponibili al pubblico dal 1° maggio 2021. I dati e le registrazioni dei prodotti su EPREL saranno disponibili per i clienti/rivenditori all’inizio del 2021 per garantire un necessario periodo di transizione e preparazione. Il database di registrazione EPREL dovrebbe essere disponibile entro la fine di ottobre 2020.

La visualizzazione dei dati di registrazione degli pneumatici su EPREL per il pubblico e i rivenditori degli pneumatici sarà disponibile entro la fine del 2020.

L’etichetta contribuirà a migliorare i consumi energetici dell’industria automobilistica? 

Questa è una delle idee che sta alla base. Questo dovrebbe essere uno dei risultati di una migliore trasparenza e sorveglianza.

Quali sono i migliori punteggi dell’etichetta? 

Obiettivamente i valori migliori sono gli A. Tuttavia, l’etichetta europea non fornisce un quadro completo di tutti i criteri che definiscono le prestazioni complessive di uno pneumatico. Quindi, quando si sceglie lo pneumatico che meglio si adatta alle aspettative del consumatore, ci si dovrebbe anche affidare alle conoscenze e ai consigli di uno specialista di pneumatici o ai risultati di test condotti da riviste di test indipendenti.

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